Eruannon

Eruannon

sabato 17 dicembre 2011

Una sera di Ottobre






Cari lettori,

fra pochi giorni sarà Halloween, ma vi siete mai chiesti  l’origine di questa festa?
Nooo!!! Bé, allora ve la racconto.

 

Tanto tempo fa, quando ancora la festa di Halloween non esisteva, uomini e mostri erano in guerra tra loro perché entrambi volevano avere il dominio assoluto sulla Terra. I mostri erano avvantaggiati perché  di gran lunga più forti e più numerosi degli uomini.
Dopo tante battaglie, gli uomini si trovarono sul punto di arrendersi , ma per fortuna si unì a loro


un vecchio stregone



 
che per anni era rimasto rinchiuso nel suo castello dopo la morte di sua moglie e del loro figlio.
Il mago fece tante magie ed incantesimi, ma la guerra durò più del previsto. Così passò il tempo e il mago invecchiò , allora decise di donare tutti i suoi poteri al più valoroso dei guerrieri , tra questi un vaso magico dove avrebbe potuto rinchiudere tutte le anime di mostri.
Presi i poteri ,
Harold, questo era il nome del guerriero
, si preparò alla partenza.






Mise il vaso magico dentro una borsa di pelle e stoffa, salutò il mago e saltò sul suo nobile destriero. Camminarono giorno e notte, continuamente attaccati  dai mostri , superando enormi lastre di ghiaccio e torri nel deserto.
Dopo giorni e giorni di viaggio il magico  cavaliere e il suo destriero arrivarono alla fortezza nemica, dove con gran confusione i mostri e gli umani combattevano.
Il guerriero corse sino alla stanza del re mostro , detto anche  Re Vampiro , prese la spada e lo trafisse.
Ma il vaso delle anime gli cadde a terra e si ruppe.
Il guerriero era disperato , così vide una zucca  e un’idea gli venne in mente. Svuotare, si avete capito bene, svuotare
la zucca
per catturare gli spiriti malvagi dei mostri e così fece.




In un attimo tutti i mostri sospesi in aria  entrarono nella zucca che da allora divenne il simbolo di Halloween.
Era fatta, finalmente gli umani potevano vivere in completa serenità .Gli uomini ancora oggi tengono quella zucca che aprono una volta l’anno, precisamente la notte del 31 ottobre.
Ed è questa l’occasione per far uscire le terribili creature e ricordare quella lunga guerra.
Vi è piaciuta la storia? Lo so, forse ho esagerato un po’…..



Terminato il racconto di Ellet, l'elfo Eruannon disse: “ Anch’io ho da raccontare una storia su Halloween, ma con un significato diverso, diciamo un po’ insolito.” Ascoltate….

Tanto ma tanto tempo fa, su una montagna, attorniato da una fitta e oscura foresta si innalzava solitario un castello. La gente del paese della valle, credendolo stregato, non osava avvicinarsi.
 Il castello era abitato da tre sorelle: brutte, vecchie, piene di rughe e dalla voce stridula. Quando qualcuno le incontrava, si spaventava e gridava, credendole 
streghe
.



 Nel loro vivere solitario l’unica compagnia che avevano era un cane, povera bestia anche lui: brutto, dai denti aguzzi e il pelo a ciocche. Questa situazione durava da tanti anni ormai, fin quando in paese giunse un forestiero, curioso di vedere quel castello e i suoi abitanti. Gli fu raccontato che nel castello vivevano tre streghe e un lupo mannaro e che certe notti all’inizio dell’inverno si vedeva una testa luminosa camminare per la foresta.
 Essendo proprio quello il periodo, decise di andare di notte per la foresta alla ricerca di quella testa. Si inoltrò con un arco e un coltello, sperando di trovare presto ciò che cercava. All’improvviso scorse da lontano una luce soffusa, che si avvicinava, si nascose e attese; spaventato, osservò tre donne dalle vesti stracciate, avanzare tenendo in mano una zucca svuotata che emanava luce. Mentre le donne camminavano, si lamentavano e ripetevano sempre la stessa frase: “ Dove sei, quando vieni, torna da noi”. Anche il cane le seguiva a testa bassa.
 
Il forestiero
si fece coraggio e le affrontò: “Streghe, cosa cercate?”.






Sorprese lo guardarono e gli risposero: “Finalmente ti abbiamo trovato, tu sei colui che ha vinto la paura, le dicerie, le superstizioni e le maldicenze e non hai avuto paura di venire a vedere la verità. Ti ringraziamo di questo perché grazie a te, si è rotto l’incantesimo che ci aveva trasformate, perché anche noi prima eravamo come la gente del paese ma un giorno abbiamo preso in giro una vecchina  per il suo aspetto.
Questa è stata la nostra punizione finchè non avessimo trovato qualcuno che voleva vedere e conoscere, prima di giudicare”. L’incantesimo si ruppe, le tre sorelle tornarono normali, il cane riprese anche lui le sue sembianze ed il castello da stregato sembrò tornare a nuova vita, come un castello incantato .


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